All'avvio del sistema (accensione) o per accedere ad un sistema criptato, la chiave di codifica deve essere fornita da un'origine esterna in modo da poter accedere al sistema. La chiave di codifica viene letta dalle unità flash USB su cui sono memorizzate le copie delle chiavi create durante l'inizializzazione del sistema.
Se si desidera che il sistema venga riavviato automaticamente, è necessario lasciare un'unità flash USB con le chiavi di codifica inserita in ciascuno dei contenitori, in modo che entrambi i contenitori possano accedere alla chiave di codifica quando vengono accesi. Questo metodo richiede che l'ambiente fisico in cui si trova il sistema sia molto sicuro, in modo che nessuna persona non autorizzata possa effettuare copie delle chiavi di codifica sulle unità flash USB per ottenere l'accesso ai dati memorizzati sul sistema.
Per un'operazione in massima sicurezza, non lasciare le unità flash USB inserite nei contenitori sul sistema. Tuttavia, questo metodo richiede l'inserimento manuale delle unità flash USB che contengono le copie della chiave di codifica in entrambi i contenitori prima di riavviare il sistema. La chiave di codifica è necessaria per accedere ai dati criptati e risiede solo sulle copie di unità flash USB e su qualsiasi copia aggiuntiva effettuata su altre forme di memorizzazione. La chiave di codifica non può essere recuperata o rigenerata da IBM se tutte le copie gestite dagli utenti vengono perse o non sono recuperabili.